Sono… un bambino che sta per nascere

[Carla Gaviraghi]

Buongiorno mondo, mi chiamo…..ehm non lo so ancora perché i miei genitori a tutt’oggi non hanno scelto il mio nome. Qui dove sono sto bene, al calduccio dentro la pancia della mia mamma, ma tra pochi giorni (così sento dire) dovrò lasciare questo luogo sicuro per iniziare una nuova vita. Da questa postazione” sento la voce dei miei genitori ed è come una musica dolce, però ogni tanto i toni cambiano in quanto parlando di alcuni argomenti loro due non si trovano d’accordo e discutono. Questo mi fa male e allora ho trovato una mia strategia: scalcio più forte che posso in modo che la mamma mi senta e dica al papà: “amore il nostro bambino si sta muovendo, metti qui la tua mano” Che bello quando i miei genitori si chiamano AMORE.
Non vedo l’ora di uscire per conoscerli , per farmi coccolare e sbaciucchiare. Intanto finché posso mi godo il calduccio e aspetto il momento dal quale in poi farò parte del vostro mondo che sarà comunque un mondo fantastico, tutto da scoprire!!! A presto, aspettatemi, arrivo…….

[Fiordipesco]

“dal quale in poi” non suona molto bene, forse puoi girare la frase per trovare una soluzione più felice.
Secondo me, la prima parte funziona bene, mentre nell’ultimo paragrafo c’è un’abbondanza di vezzeggiativi che danno un effetto un po’ lezioso.

[Autore]

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