MI chiamo Gabriella, ho un’età che oscilla tra i quaranta e i sessanta, a seconda dei giorni, vivo a Mediglia
con mio marito insieme al quale vorrei fare qualche viaggio in più ma con cui momentaneamente non rie-
sco perché lavora ancora, grazie alla legge Fornero.
Ho due figli: lei, rotonda dalla nascita si sta appuntendo, lui, spigoloso, si sta arrotondando.
Diversi, ma immensamente belli entrambi.
Ho anche un genero, immenso anche lui.
In un’altra vita ho fatto la maestra, attualmente, appena apro gli occhi ,sono già sul posto di lavoro.
MI piace leggere, da ragazza la saggistica, adesso narrativa.
Amo il teatro e quest’anno ho scelto un abbonamento interessante .
Mi piace anche cucinare e i miei figli sanno che, quando vengono a pranzo da me, potrebbero fare le cavie,
ma a loro va bene così.
I viaggi sono il mio pallino: il prossimo anno vorrei visitare l’Europa del nord perché mi piacerebbe vedere
l’aurora boreale. Non so ancora come farò con la lingua perché l’inglese mi manca. Spero che non faccia
troppo freddo perché non lo amo infatti mi piacciono l’estate e il caldo, preferisco il mare alla montagna,
sono curiosa e l’avventura mi affascina.
Sui miei difetti ho lavorato negli anni ma ancora adesso, se discuto con mio marito o mio figlio, non sono mai
quella che fa la prima mossa della riconciliazione, solo con mia figlia ci riesco.
Mi interessa anche l’astrologia e mi sono sposata in un giorno di settembre in cui c’era una propizia
posizione astrale tra sole e luna. Sarà per quello che stiamo ancora insieme?