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I CANTI
XXXV – IMITAZIONELungi dal proprio ramo,
Povera foglia frale,
Dove vai tu? – Dal faggio
Là dov’io nacqui, mi divise il vento.
Esso, tornando, a volo
Dal bosco alla campagna,
Dalla valle mi porta alla montagna.
Seco perpetuamente
Vo pellegrina, e tutto l’altro ignoro.
Vo dove ogni altra cosa,
Dove naturalmente
Va la foglia di rosa,
E la foglia d’alloro.Limerick
Di Monica CaprariOh quanto m’è caro passeggiar in questo Paradiso, dolce Adamo
vicino a te danzare cantando lieta, solo sapessi quanto t’amo!
Ma ora m’e presa una tal voglia..
di colà frutto dietro la foglia
Così ti prego, mio unico uomo, puoi coglier per me quel pomo?
Cara Monica, eccellente composizione le cui regole, per me, sono troppo ferree. Non potrò certo eguagliarti.
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