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Domenica, autunno, “La Serra”, Italia
Una lunga catena di colline, senza cime, livellata dal tempo e dalle intemperie in maniera perfetta.
Noi un bel gruppo, cinque famiglie che allegre si ritrovano per passare una giornata insieme con l’intento di raccogliere castagne.
Elena ha lanciato l’idea. Lei sta a Biella, è sposata, ha due figli e sente tanto la mancanza dei suoi famigliari che vivono distanti. Così, organizza simpatiche riunioni.
I cugini hanno modo di frequentarsi e consolidare la loro amicizia, i fratelli di confidarsi e scambiarsi soluzioni agli innumerevoli problemi che la vita ci porta ad affrontare.
Per i genitori, gioia di vederli tutti insieme. Con l’avanzare dell’età sempre più spesso si pensa e si desidera che questa armonia rimanga anche quando l’anello di congiunzione sarà assente.
Arriviamo con le macchine all’inizio di uno dei tanti sentieri, ci inoltriamo per un percorso agevole che si è formato dalla frequenza di persone desiderosa di silenzio, serenità e profumo.
Con noi al silenzio si sostituisce l’allegra confusione, il chiacchierio dei ragazzi e il richiamo dei bambini che con i bastoni vanno alla ricerca del tesoro – le castagne.
Ci inoltriamo nel fitto bosco tutti muniti di sacchetti che man mano si riempiono di questi dolci frutti. Il sole penetra fra questi grandi, frondosi, generosi alberi e rende tutto magico, di un colore caldo e dorato.
I nonni si accontentano di raccogliere quelle cadute dagli alberi e scivolate sul sentiero. Nonna però cerca le castagne che sono ancora protette dal loro guscio spinoso e che si affacciano belle lucide. Con queste e con foglie di varie sfumature creerà un centro tavola, riportando la dolce atmosfera anche a casa.
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