e questa è la stanza buona
da abitare la domenica!
oltre quelle finestre
chiuse coi loro tarli tenaci
non c’è beltà che tenga
non c’è sirena
(dubito? Affermo?
chi vuoi si prenda pena
dei miei flussi d’amore?)
ma sì, che resti questo odore
di buio canforato
denso come cent’anni
di respiri non dispersi