I GATTI ED IO
(Alle 4,15 del buio)
Elvira Breviglieri
Perché non tacete
gatti del cortile
nella notte pervasa
da quest’insonnia sottile?
Perché miagolate
gatti abbandonati
nelle lune vecchie
di sogni maltrattati?
Perché piangete
gatti testardi
nelle ore umide
di pendoli infingardi?
Perché vi disperate
gatti solitari
nella penosa libertà
di palpiti amari?
Perché v’azzuffate
gatti nemici
nel sentimento misto
di attimi felici?
Perché, perché non vi zittite
gatti in calore
nella carezza viva
di un probabile amore?