Nella mia mente, quella stanza è sempre stata ampia e calda. Accogliente, insomma. Lì, la nonna era sempre impegnata a preparare qualcosa di buono. Quel profumo poi così intenso, quasi pungente, di frittelle dolci fatte con il riso avanzato (perché non si butta niente) resta impresso nella mia memoria.
La domenica mi piaceva andare dalla nonna. Talvolta, mentre tutti erano a tavola a conversare dopo il pranzo, mi nascondevo nel vecchio armadio a muro. Ascoltavo i discorsi dei grandi che, dimenticandosi della mia presenza, facevano anche discorsi proibiti a noi piccini.
Quanta nostalgia ma, anche, quanti ricordi preziosi sono rimasti nel mio cuore: la stanza, l’armadio a muro. le chiacchiere degli adulti e i sogni di una bambina che aspirava a scalare il mondo.