Un sogno per Lara

Un sogno per Lara

Sogni ?Ho ancora sogni o la mia vita si è fermata a quel ventotto febbraio 2019 quando mi hai telefonato per dirmi che il nodulo alla tiroide che ti avevano tolto era un carcinoma e che avresti dovuto essere operata ancora?
Là ,la mia vita il mio cuore la mia mente si sono bloccati là e io mi sono trovata come un robot a girare per casa muovendomi in modo inconcludente.
Il gelo si è impossessato di me, tutto mi sembrava inutile, vuoto e ogni gesto meccanico e senza senso.
Cercavo con la quotidianità di continuare a vivere, ma ogni giorno era più difficile perché c’erano sempre nuove prove da superare.
Finché un giorno, un sogno rimasto  nel cassetto per alcuni anni ha preso vigore…per te, io e papà, saremmo andati a Santiago.
Dieci giorni di fatica pura, di cui avremmo saputo solo alla fine del cammino, ma di cui non ci è importato niente perché dal primo giorno, al nostro stop, sulla parete della camera in cui abbiamo dormito c’ era un pensiero che ha dato le ali al nostro viaggio:”Solo aquellos che sueñan pueden volar”.
E così abbiamo volato per centosessanta chilometri con la fatica sulle spalle e la speranza nel cuore e con un unico grande sogno: la tua guarigione.
Nei mesi successivi esami, visite, ecografie sono andati benissimo e quando ieri papà, camminando per Milano, mi ha chiesto:”Che cosa sogni per il 2020?”
“Che nostra figlia sia guarita definitivamente “ho risposto.
“E io sogno con te” ha incalzato lui perché soltanto quelli che sognano possono volare e insieme si vola più in alto.

Gabriella Pagani

3 commenti

Oldgamine Scritto il18:38 - 7 Gennaio 2020

Gabriella, ti auguro di cuore, per la gioia di vivere, che il dolore ed il sogno possano trasportati da un mondo ordinario a quello straordinario della rinascita.

Valeria Giacomello Scritto il12:10 - 11 Gennaio 2020

Una testimonianza struggente, raccontata sottovoce e con discrezione ma non per questo meno impattante.

Benedetta Murachelli Scritto il19:00 - 22 Gennaio 2020

Che dire che abbia efficacia in circostanze così devastanti? con tutto il mio affetto con forza aggiungo tante ali al vostro volo di speranza e una piccola poesia
“S’aggrappano gli occhi a questo stormo sfatto di uccelli
Ali scomposte, becchi rigidi oppongono speranza al vento
che spinge verso nord
Alleati in fuga, sovrastano tetti lucidi di pioggia
Scansano i fumi più grigi del grigio del cielo di camini
La meta è certa ma non il quando non il dove
Danza nell’aria l’illusione di una piuma.

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