Io piccola

Io piccola

Ciao Bambolina

Sei proprio tenera con quelle guanciotte, in braccio al tuo papà. Hai uno sguardo sorpreso, come chi dal mondo ha voglia di imparare tutto.

A me hanno sempre detto che questa è un’ottima qualità. Ti rende più forte, più consapevole. In effetti ti devo dire che in parecchie situazioni mi ha aiutato e mi ha dato molte soddisfazioni, ma anche delusioni. Eh si ragazzina, perché tutta questa bravura sposta sempre più in alto l’asticella delle aspettative degli altri nei tuoi confronti. E’ un grosso peso.

Ti voglio raccontare una storia. La storia di una guerriera che ogni giorno deve guardarsi le spalle per non cadere nelle trappole, ogni giorno deve combattere per non soccombere contro i mostri.

Cosa potrebbe desiderare di più una guerriera così?  Pace, serenità, deporre le armi e non avere paura. E così va alla ricerca di un compagno che possa guardarle le spalle mentre lei si riposa.

Durante questo viaggio incontra un mago, che per un breve periodo la fa sentire amata. Da questa magia nasce un bambino. Per la guerriera fu subito amore a prima vista. Provava un amore inteso, infinito, un amore così grande quasi da far paura. Paura che al piccolo potesse succedere qualcosa di brutto, paura di non essere all’altezza, di non poterlo difendere. La guerriera decise che adesso la sua priorità era difendere il suo piccolo.

Il mago li abbandonò, ma lei non si sentì persa

Gli anni passarono combattendo contro ogni mostro che cercava di fare del male a lei e a suo figlio.

Durante il tragitto conobbe Troll travestiti da maghi e guerrieri. Fu ferita spesso, qualche volta anche in modo mortale.  Le era anche capitato di sentirsi così stanca da pensare di non rialzarsi, ma poi lo sguardo di suo figlio, la sua tenerezza, la facevano sempre sollevare impugnando la spada e lo scudo.

Ora suo figlio è più grande, ben presto diventerà uomo. Lei invecchia e incomincia a sentire il peso dei suoi anni. Si preoccupa di non aver insegnato abbastanza a suo figlio, teme che, quando non ci sarà più lei a proteggerlo, gli possa succedere qualcosa di terribile.

Eh ma ragazzina chi può conoscere il futuro?

La morale della storia che ti ho appena raccontato è: una Donna che ama è capace di ogni sacrificio.

Certo amare qualcuno, voler bene a qualcuno, è pericoloso. Questo qualcuno potrebbe farti male, anche involontariamente. Ma credimi, quando ti dico che ne vale la pena.

Conviene rischiare per quel sentimento che proverai, per quei momenti che vivrai. Sono ricordi che ti porterai dentro. Assapora ogni attimo di quei momenti, assimila ogni aspetto, anche il profumo. Perché questi ricordi nessuno te li porterà via.

Quando diventerai grande e ti sentirai stanca, delusa e triste, tira fuori uno di questi ricordi, chiudi gli occhi e rivivi quelle emozioni. Quando riaprirai gli occhi, il tuo cuore sarò ancora gonfio d’amore. Ti alzerai da quella sedia, prenderai la tua spada e il tuo scudo affrontando la vita.

 

Sonia Lauricella

4 commenti

Fiorfipesco Scritto il14:46 - 16 Febbraio 2023

Bella ed efficace. Secondo me non serve la spiegazione della morale, è già evidente così; toglierei gli ultimi cinque paragrafi.

Ti segnalo un refuso al paragrafo 6: “sentii” invece di “sentì”.

    Sonia Lauricella Scritto il08:06 - 17 Febbraio 2023

    Grazie per aver apprezzato, capisco anche che come lettrice puoi avere un tuo parere
    Io trovo che la spiegazione della morale è dovuta considerando che mi sto rivolgendo ad una bambina piccola
    e la fine la trovo molto incisiva e incoraggiante
    Non lascia spazio a fraintendimenti

Valeria Giacomello Scritto il17:54 - 16 Febbraio 2023

Ottimo racconto, il finale è molto incisivo e mi ci sono ritrovata

    Sonia Lauricella Scritto il08:07 - 17 Febbraio 2023

    Grazie Valeria

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