Da molti anni ho vissuto un disagio nel rapporto col cibo. Ho fatto numerosi percorsi senza risultati ma finalmente è arrivata un’opportunità che sentivo di poter affrontare nonostante comportasse un mese intero fuori casa. La motivazione ad uscire dallo stallo nel quale mi trovavo era forte e non era tanto quella di lavorare sul disturbo alimentare quanto piuttosto la consapevolezza che se non mi fossi decisa ad affrontare il problema, la mia situazione generale, muscolare, tendinea ed altro, era ad alto rischio.
Ho presentato la domanda a Piancavallo e quando mi hanno chiamata, pur con fatica, sono partita. La prima settimana sono stati vicini a me, in una pensione, mio marito e mia figlia Benedetta. Questo ha favorito il mio inserimento ma poi sono rimasto da sola.
Posso dire di essermi scoperta diversa, una persona socievole e desiderosa di condividere con le altre pazienti la mia storia. Ho anche recuperato l’abitudine che avevo completamente persa, di pranzare a mezzogiorno. Con le persone che vivevano come me il ricovero, ho legato al punto che abbiamo creato un gruppo whatsapp e tuttora siamo in contatto amicale e di sostegno reciproco. Mi sono stupita di me nel senso che non pensavo d stare così bene con gli altri. Certo mi mancava la mia Betta ma avevo più tempo per me, mi riposavo, ascoltavo le mie nuove amiche, giocavo a carte.
Insomma una bella esperienza. Adesso devo continuare ad alimentarmi meglio e devo accettare l’aumento inevitabile di peso e una fisicità un pò diversa ma so che con l’aiuto di tanti che mi offrono amicizia, ce la faro’. Fra i tanti ci siete anche voi!!!!!! Ci conto…..
Carla
Carla Gaviraghi
sono un'assistente sociale in pensione. Ho 4 figli, un marito e una vita travagliata. Mi sostiene la fede in Dio. Amo scrivere, stare con le persone, ascoltarle, se posso aiutarle. Ho 75 anni, una situazione di salute difficile. Sono contenta di essere in questo gruppo!!!
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