La mattina, dopo che mi sono alzata, comincio a fare i conti con i miei dolori e le limitazioni conseguenti e vivo un pesante scoraggiamento, quasi depressione, ma poi piano piano faccio le cose d sempre e comincio a “vedere la luce”. Mi dico che alla mia età, 75 anni, c’è gente messa molto peggio d me e allora ritrovo la voglia d lottare per stare meglio, per quanto possibile. Cerco di camminare comunque, nonostante i dolori alle gambe, di fare la mia vita normale, insomma vivere. Ho una figlia disabile che ha bisogno delle mie carezze, dei miei baci, delle mie premure e ho un marito che mi vuole bene anche se la nostra relazione è stata e, per certi versi, è ancora ferita. Ho la fede che dà senso alla mia vita e so per certo che Dio si prende cura di me. Ho validi motivi per continuare a lottare e per contrastare quella brutta depressione che tenta d invadermi. Ringrazio il Signore del dono della vita che, comunque sia, vale la pena d essere vissuta
Grazie a questo gruppo che mi dà la possibilità di scrivere e di esprimere con immediatezza i miei vissuti.
Carla